Laboratorio dal 08 luglio al 09 luglio 2022
Marisa Ragazzo è una delle coreografe più rappresentative della danza urbana italiana, inizia giovanissima la sua formazione artistica accademica con i maestri Z. Prebil, M. Trayanova, V. Lupov, P. Goss, C. Sebron, che la porta al Contemporary Dance Theatre e poi direttamente alla cultura hip hop, nel periodo in cui il movimento black diventa visibile anche in Europa.
Negli anni della sua formazione, fortemente influenzata dalle forme più estreme della danza contemporanea e, indirettamente dall’arte contemporanea in generale, vive in prima persona la scena artistica romana dove danza in diversi collettivi per le rassegne più innovative della capitale, senza ignorare gli influssi che provengono dalle grandi metropoli europee, soprattutto quella tedesca. Fortemente attratta dalla coreografia e dall’insegnamento, inizia a soli 16 anni un lungo percorso che la porta in breve ad essere uno dei più stimati e singolari rappresentanti dell’hip hop in Italia e all’estero, senza mai abbandonare la sua città d’origine, Latina dove alleva, letteralmente, una incredibile quantità di danzatori, alcuni dei quali per quasi dieci anni diverranno la sua estensione mentale e gestuale danzando nei più prestigiosi teatri nazionali di Roma, Milano, Bergamo, Venezia, Modena, Firenze, Napoli, Bari, Catania, Palermo, queste sono solo alcune città dove la DaCru hiphop Dance Company si è esibita. Nel 1996, fonda la Compagnia con il nome originario di Unity in Diversity ed è la prima e unica formazione italiana a danzare nei black club più prestigiosi d’Europa in Francia, Svizzera, Belgio, Olanda per tre anni consecutivi, obiettivo della company, progetto ideato come vero e proprio consorzio culturale è quello di ospitare i migliori danzatori del panorama nazionale creando un collettivo articolato e fortemente diversificato. Sempre nel 1996 insieme a Omid Ighani, suo compagno nella vita e nella danza, aprono due scuole di formazione professionale di hip hop, tutt’ora in attività, nel Lazio ed in Sardegna, alle quali si aggiungono, negli anni, altre 8 sedi condivise nell’ organizzazione con Cruisin’ Arts e un’Accademia Nazionale di House, Video Dance e Club. Estremamente riconoscibile per lo stile unico e singolare insegna abitualmente in Italia e all’estero, senza mai tralasciare il progetto della company che, grazie ad un cambio quasi totale degli elementi, ha raggiunto, dopo anni di lavoro, la sua formazione ottimale, mai come negli ultimi due anni infatti i danzatori che la compongono, avevano raggiunto un così alto tecnicismo e armonia. Nel 2005, inizia una prestigiosa collaborazione artistica con uno dei musicisti più innovativi del panorama Hip Hop underground di Los Angeles, Omid Walizadeh. Dalla collaborazione nascono diversi progetti, l’ultimo dei quali “Le Roi” ispirato a J.M. come negli ultimi due anni infatti i danzatori che la compongono, avevano raggiunto un così alto tecnicismo e armonia. Nel 2005, inizia una prestigiosa collaborazione artistica con uno dei musicisti più innovativi del panorama Hip Hop underground di Los Angeles, Omid Walizadeh. Dalla collaborazione nascono diversi progetti, l’ultimo dei quali “Le Roi” ispirato a J.M. Basquiat, debutta al Teatro La Fenice di Venezia.